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al testo proposto da Marisa Madonini
Poesia a confronto: cicale Laboratori Poesia
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Poesia a confronto da LABORATORI POESIA (F. Bregoli)
Dalle “ANACREONTEE” Sei felice tu, cicala, quando sopra gli alberi alti bevi un poco di rugiada e poi canti e pari un re: perché è tutto quanto tuo ciò che vedi alla campagna, ciò che nutrono le selve, e si sente che non rechi nessun danno al contadino. Onorata tra i mortali, profetessa dell’estate, dolce: ti amano le Muse, ti ama Febo, che ti ha dato la tua strada di canzoni: la vecchiaia non ti rode, saggia figlia della terra, tu che ami gl’inni e sei senza doglie e senza voglie, senza sangue e senza carne, così simile agli Dèi. (da Lirici greci dell’età arcaica – a cura di Enzo Mandruzzato – BUR Rizzoli, Ottava Edizione, 2020, p.253)
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